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Immagine del redattoreMadre Maria Vittoria Longhitano

Riflessione del nostro Vicario Generale e parroco di Perugia, p. Luca

Aggiornamento: 3 mag 2022

(...). “In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!». E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».”
Mc 2,23-28

Il Signore ci invita a fare un grande salto di qualità! Le norme sono importanti ma siamo chiamati a capire bene, a discernere ciò che è davvero utile e buono e non solo ad essere rigidamente sottomessi o scrupolosamente osservanti perché poi vanificheremmo il vero senso profondo di quella e/o quelle norme , ma allo stesso tempo siamo chiamati a non essere degli eterni adolescenti che sono sempre pronti e bravi nel giustificarsi in ogni momento quasi ad autoconvincersi che si ha pienamente ragione. Siamo chiamati poi anche a non cadere nell'essere persone che hanno sempre un giudizio precipitoso e irriflessivo perché anche qui cadremmo nell'atteggiamento dei farisei verso gli altri, ed oggi purtroppo (come sempre del resto) siamo bravissimi/e a tutto ciò perché è più facile guardare e giudicare gli altri, piuttosto che specchiarci e guardare e giudicare noi stessi/e. I precetti e la/le norma/e vanno sempre letti/e sviscerando e apprendendo il contesto nel quale ciascuno e ciascuna di noi vive, in modo particolare se si parla di norme rituali. Quindi siamo chiamati e chiamate a salvaguardare, a difendere il principio, raccogliendo, prendendo, capendo, intuendo... le eccezioni. Gesù ci richiama all'essenziale, vivendo pienamente e realizzando tutto nell'ottica dell'Amore Assoluto è questo che con l'esempio biblico di Davide ha voluto far capire ai farisei, ed è questo che siamo chiamati a fare come figli e figlie di Dio Padre e Madre ricolmo di misericordia e non siamo chiamati a fare i giudici, gli avvocati, i contabili... per far sì che la nostra vita non sia vana e vuota ma sia libera e gioiosa... solo la vera Verità e il vero Amore ci renderanno liberi!

Immagine: da Google
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